La Misericordia di San Casciano in Val di Pesa

L’Arciconfraternita della Misericordia di San Casciano nasce nel 1631 in seguito ad un’epidemia di peste ;ed aveva come scopo principale l’assistenza agli infermi e la sepoltura dei defunti . Nell’anno 1792 si unì con la locale Compagnia dei Battilani, che già operava sul territorio con gli stessi scopi caritativi. I Confratelli delle due congreghe decisero di chiamare la compagnia nata dalla fusione “Compagnia della Misericordia”. Quest’ultima si ispirò alla Misericordia madre di Firenze, alla quale si affiliò nell’anno 1825.

Oggi l’Arciconfraternita della Misericordia è un’organizzazione del Terzo Settore che si dedica a finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, portando avanti attività di interesse generale quali:

• l’elevazione spirituale mediante pratiche di pietà, di carità, di mutuo aiuto e di culto affinché si affermi la “Civiltà dell’amore”;
• gli interventi e le prestazioni sanitarie, tra le quali il soccorso e il trasporto dei feriti, degli infermi e dei portatori di disabilità;
• gli interventi, i servizi e le prestazioni sociali e socio-sanitarie, anche per l’assistenza ai malati, agli anziani e ai bisognosi in genere nei luoghi di cura e ricovero e a domicilio, anche realizzando idonee strutture di accoglienza, di diagnosi, di cura e di prevenzione.

Come siamo organizzati
Come qualsiasi struttura complessa, la Misericordia ha la necessità di essere guidata da un organo direttivo che la indirizzi verso il raggiungimento della propria missione.

Il “Magistrato della Misericordia” è il consiglio che governa l’organizzazione e viene rinnovato ogni tre anni. Il nome deriva dalla storia, ma funziona come un normale consiglio di amministrazione.  A controllare che tutto si svolga nel rispetto delle regole esistono altri istituti, anch’essi rinnovabili ogni tre anni:

• il Collegio dei Probiviri controlla che il Magistrato, e comunque tutti gli iscritti alla Misericordia, abbiano un comportamento etico, che richiami i valori della Misericordia e che rispetti lo statuto;
• Il Sindaco Revisore, un professionista scelto ed incaricato dal Magistrato, che si occupa del controllo economico e finanziario, il rispetto delle leggi e gli adempimenti burocratici.

Organi direttivi

Componenti del Magistrato
Marco Poli, Lombardi Ombretta, Giuliano Pescini, Tiziano Alba, Alessandro Milanesi, Melissa Mazzini, Anna Del Re, Marco Failli, Lorenzo Nannoni, Giuliano Chiarini, Niccolò Duchi.

Componenti del Collegio dei Probiviri
Mariano Renzini, Roberto Cacciatori, Elena Coletti.

Governatore
Marco Poli

Vicegovernatore
Ombretta Lombardi

Segretario
Tiziano Alba

Amministratore
Giuliano Pescini

Presidente del Collegio dei Probiviri
Mariano Renzini

Sindaco Revisore
Raffaele Susini